million dollar baby (2004)

Appena lessi la trama e vidi il trailer dissi:-ecco la solita scopiazzatura americana che tenta di rifare il mitico Rocky per fare emergere un'eroina!
Invece vedendo il film mi dovetti ricredere.
La pellicola infatti non ha nulla a che vedere con il femminismo e non è un'omaggio esclusivo al mondo della boxe.
L'ottimo Clint Eastwood crea un film drammatico quasi strappa lacrime con riferimenti alla religione e alle buffe risposte della Chiesa pronta a negare l'evidenza pur di non dare soddisfazione;all'eutanasia; all'amore che puo' avere un padre verso una figlia mancata; al bisogno di protezione che puo' avere una persona senza famiglia,senza un amico,senza qualcuno che lo conforti e non lo consideri spazzatura (forse quest'ultimo significato è molto improntato al primo Rocky attraverso il ragazzo ritardato (come sembrava Adriana),attraverso Frankie (che con il suo atteggiamento scorbutico e da duro ricorda molto Micky) e soprattutto attraverso Maggie che diventa la prima partendo dal nulla (proprio come Rocky nella citta' di Philadelphia).
Il tutto ovviamente è ambientato intorno al mondo della boxe,proprio come nella saga di Stallone; ma l'originale drammaticita' della sceneggiatura,soprattutto nella seconda parte del film,e la bravura nella recitazione da oscar di attori come Morgan Freeman,Eastwood e la Swank (che nonostante l'ottima recitazione che ,secondo me, è un gradino al di sotto di quella del freddo e scorbutico allenatore,fu preferita per l'oscar come protagonista visto che a Clint li hanno consegnati per la regia e per miglior film).
Veramente un gran lavoro,molto toccante e commovente.

SPOILER